[ITALY] - The witcher italia

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Se Auberon e Ciri fossero stati rettili (chi non ha letto La Signora del Lago non guardasse, contiene un piccolo spoiler... ma a ripensarci anche chi l'ha letto, perchè me ne vergogno. LOL)
Quella battuta vince tutto... :rofl:
Ma hai finito di leggere quel capitolo? Perché credo che la motivazione del...ehm... "fattaccio" non sia dovuta solo a quello, o meglio, forse non era neanche quello il motivo xD
 
Quella battuta vince tutto... :rofl:
Ma hai finito di leggere quel capitolo? Perché credo che la motivazione del...ehm... "fattaccio" non sia dovuta solo a quello, o meglio, forse non era neanche quello il motivo xD

Sono arrivato a leggere fino a quando Ciri riesce a scappare dal mondo di Auberon con l'unicorno dal nome impronunciabile... però in effetti non ho ben capito perché Auberon ha... ehm... problemi con Ciri.
 
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Sono arrivato a leggere fino a quando Ciri riesce a scappare dal mondo di Auberon con l'unicorno dal nome impronunciabile... per "fattaccio" intendi il fatto della... ehm... procreazione forzata fra Ciri e Auberon?
Spoiler dal settimo libro (avviso sempre, non si sa mai xD)
Il nome è Ihuarraquax xD

Sì, mi riferisco a quello. Comunque allora, hai praticamente finito di leggere il 5 capitolo... quindi te ne posso parlare, credo che la motivazione più "reale" non fosse dovuta solo al fatto che lui fosse ormai vecchio (Auberon avrà 600 anni o giù di lì, seguendo il calendario elfico) ma anche perché Ciri le ricordava Lara Dorren...
Da qui la mia ipotesi: che Lara fosse la figlia di Auberon, visto che lui chiama Ciri "Lara" e poi "luned" (che ha due significati: ragazza o figlia), o al massimo la donna che lui doveva sposare... ma era invece Avallac'h l'elfo che Lara doveva sposare prima che si innamorasse di Cregennan

Ti riporto il dialogo
‘Lara,’ the King of the Alders shook his head and touched his neck as if the golden royal torc’h was choking him. ‘Caemm a me, Luned. Come to me daughter. Caemm a me, elaine.’
His breath smelled of death.
Elaine blath, fainne wedd...’ he crooned. ‘Look, luned, you have untied your ribbon… Let me…’
He tried to raise his hand, but he failed. He sighed deeply, raised his hand abruptly and looked into her eyes. This time they were alive.
‘Zireael,’ he said, ‘Lod’hlaith, you are destined to be the Lady of the Lake, and mine as it turns out.’
Va’esse deireadh aep eigean…’ he said after a moment and Ciri in horror realised that his movements and words had begun to slow.
‘But,’ he added with a sigh, ‘it is a good thing that, something also begins.’
Through the window cane the lengthy sound of thunder. The storm was still far away.
But it was fast approaching.
‘Yet,’ spoke the king, ‘I have no desire to die, Zireael. And I find it terribly sad that it has to happen. Who would have thought. I thought that I would have no regrets. I have live a long time, I have known everything. I’m bored of it all… However, now I feel regret. And do you want to know something else? Come closer, I whisper it. Let it be our secret.’
Ciri leaned forward.
‘I’m afraid,’ he whispered.
‘I know.’
‘Are you with me?’
‘I am.’
Va Faill, Luned.’
‘Goodbye, King of the Alders’
She sat beside him, still holding his hand after his breathing hushed and ceased. She did not wipe away her tears. She let them flow.
The storm was approaching. On the horizon lightning burned.
 
Spoiler dal settimo libro (avviso sempre, non si sa mai xD)
Il nome è Ihuarraquax xD

Sì, mi riferisco a quello. Comunque allora, hai praticamente finito di leggere il 5 capitolo... quindi te ne posso parlare, credo che la motivazione più "reale" non fosse dovuta solo al fatto che lui fosse ormai vecchio (Auberon avrà 600 anni o giù di lì, seguendo il calendario elfico) ma anche perché Ciri le ricordava Lara Dorren...
Da qui la mia ipotesi: che Lara fosse la figlia di Auberon, visto che lui chiama Ciri "Lara" e poi "luned" (che ha due significati: ragazza o figlia), o al massimo la donna che lui doveva sposare... ma era invece Avallac'h l'elfo che Lara doveva sposare prima che si innamorasse di Cregennan

Ti riporto il dialogo
‘Lara,’ the King of the Alders shook his head and touched his neck as if the golden royal torc’h was choking him. ‘Caemm a me, Luned. Come to me daughter. Caemm a me, elaine.’
His breath smelled of death.
Elaine blath, fainne wedd...’ he crooned. ‘Look, luned, you have untied your ribbon… Let me…’
He tried to raise his hand, but he failed. He sighed deeply, raised his hand abruptly and looked into her eyes. This time they were alive.
‘Zireael,’ he said, ‘Lod’hlaith, you are destined to be the Lady of the Lake, and mine as it turns out.’
Va’esse deireadh aep eigean…’ he said after a moment and Ciri in horror realised that his movements and words had begun to slow.
‘But,’ he added with a sigh, ‘it is a good thing that, something also begins.’
Through the window cane the lengthy sound of thunder. The storm was still far away.
But it was fast approaching.
‘Yet,’ spoke the king, ‘I have no desire to die, Zireael. And I find it terribly sad that it has to happen. Who would have thought. I thought that I would have no regrets. I have live a long time, I have known everything. I’m bored of it all… However, now I feel regret. And do you want to know something else? Come closer, I whisper it. Let it be our secret.’
Ciri leaned forward.
‘I’m afraid,’ he whispered.
‘I know.’
‘Are you with me?’
‘I am.’
Va Faill, Luned.’
‘Goodbye, King of the Alders’
She sat beside him, still holding his hand after his breathing hushed and ceased. She did not wipe away her tears. She let them flow.
The storm was approaching. On the horizon lightning burned.

Mmm ora mi è più chiaro.
P.S: ma la laurea che vuoi prendere è in Storia e Civiltà dei Mondi Conosciuti? Hahahahaha non rispondere non rispondere, just fucking with you... ehm nel senso di scherzare, non... niente, oggi sto troppo fuso.
 
Mmm ora mi è più chiaro.
P.S: ma la laurea che vuoi prendere è in Storia e Civiltà dei Mondi Conosciuti? Hahahahaha non rispondere non rispondere, just fucking with you... ehm nel senso di scherzare, non... niente, oggi sto troppo fuso.
No, Scienze Biologiche.


Google Traduttore è tuo amico, può aiutarti... cioè ehm... joking :-
 
Ti capisco @Synvael. I miei esami andarono così: Fisica I 26 (il prof era uno tranquillo), Fisica II 18 x(
Mi ricordo che mi fece l'esame di Fisica II l'assistente, una stronza incarognita allucinante. Quanto ci teneva a farti sapere che tu non vali niente in quanto studentella =.=''
 
Ti capisco @Synvael. I miei esami andarono così: Fisica I 26 (il prof era uno tranquillo), Fisica II 18 x(
Mi ricordo che mi fece l'esame di Fisica II l'assistente, una stronza incarognita allucinante. Quanto ci teneva a farti sapere che tu non vali niente in quanto studentella =.=''
Mioddio, gli assistenti sono i peggiori in assoluto, se non ci sono i prof stronzi ci pensano loro ad esserlo.
Ho paura di dare Chimica Fisica per lo stesso motivo, solo che non è l'assistente ad essere incarognito ma lo stesso prof... un esame da 3 crediti che vale quanto uno di 12 per lui, sai quei prof con l'atteggiamento a mo di "sfottò" vero? Ecco.

Poi, ma che motivo c'è di farti sentire una studentessa ignorantella? Saranno migliori loro che usano questo metodo? Boh...

Fortunatamente ora sto preparando Botanica Sistematica e la prof sembra una persona tranquilla, speriamo bene...
 
Mioddio, gli assistenti sono i peggiori in assoluto, se non ci sono i prof stronzi ci pensano loro ad esserlo.
Ho paura di dare Chimica Fisica per lo stesso motivo, solo che non è l'assistente ad essere incarognito ma lo stesso prof... un esame da 3 crediti che vale quanto uno di 12 per lui, sai quei prof con l'atteggiamento a mo di "sfottò" vero? Ecco.

Poi, ma che motivo c'è di farti sentire una studentessa ignorantella? Saranno migliori loro che usano questo metodo? Boh...

Fortunatamente ora sto preparando Botanica Sistematica e la prof sembra una persona tranquilla, speriamo bene...


Uno dei motivi per cui alla fine lasciai la facoltà. Non uno dei più importanti a dire il vero. Quello vero è che volevo fare il lavoro che faccio adesso :)

Credo che sia una specie di atteggiamento, un "etiquette". Tutti fanno così, lo subisci da studente, poi da assistente, dove devi sgomitare per avere una cattedra... e alla fine per forza ti incarognisci. Poi considera che tanti prof fanno altro e usano la cattedra per arrotondare. Mi ricordo uno dei miei che non si presentava agli esami perchè doveva seguire il suo studio privato... e tu potevi restare lì ad aspettare anche 3-4 ore..... chissenefrega tanto siete 20enni imbecilli appena usciti dal liceo.
Una mia amica fa l'assistente alla facoltà di Storia, non so come sia quando insegna e fa gli esami, quando ci parlo è una brava persona molto calma. Ma mi racconta storie assurde in cui i prof si incollano alla poltrona per decenni e non si smuovono, assistenti che fanno di tutto per camminarti sopra.... lei ha quasi 36anni e non ha ancora una cattedra, si arrangia con 3 lavori più o meno precari. Dimmi te...


Io come consiglio personale fanciulli\e, vi dico di laurearvi alla svelta e volare all'estero per non tornare mai più. E non scegliere per esempio la strada della mia amica dove sei precario per sempre.
A dire il vero dovrei trasferirmi all'estero pure io.......... O_O
 
Uno dei motivi per cui alla fine lasciai la facoltà. Non uno dei più importanti a dire il vero. Quello vero è che volevo fare il lavoro che faccio adesso :)

Credo che sia una specie di atteggiamento, un "etiquette". Tutti fanno così, lo subisci da studente, poi da assistente, dove devi sgomitare per avere una cattedra... e alla fine per forza ti incarognisci. Poi considera che tanti prof fanno altro e usano la cattedra per arrotondare. Mi ricordo uno dei miei che non si presentava agli esami perchè doveva seguire il suo studio privato... e tu potevi restare lì ad aspettare anche 3-4 ore..... chissenefrega tanto siete 20enni imbecilli appena usciti dal liceo.
Una mia amica fa l'assistente alla facoltà di Storia, non so come sia quando insegna e fa gli esami, quando ci parlo è una brava persona molto calma. Ma mi racconta storie assurde in cui i prof si incollano alla poltrona per decenni e non si smuovono, assistenti che fanno di tutto per camminarti sopra.... lei ha quasi 36anni e non ha ancora una cattedra, si arrangia con 3 lavori più o meno precari. Dimmi te...


Io come consiglio personale fanciulli\e, vi dico di laurearvi alla svelta e volare all'estero per non tornare mai più. E non scegliere per esempio la strada della mia amica dove sei precario per sempre.
A dire il vero dovrei trasferirmi all'estero pure io.......... O_O

diciamo che chi tenta la carriera universitaria in italia lo sa a priori.
i ricercatori italiani nella maggior parte dei casi non valgono niente, fosse per me non gli darei nemmeno quei quattro soldi che gli danno.
gente che non produce niente di utile, perditempo cronici incapaci di essere impiegati in una qualsiasi azienda perchè del tutto distanti dal mondo reale.

la ricerca italiana è una buffonata, i professori non sono altro che politici minori non abbastanza forti da andare a rubare al governo.
gente che non fa niente e va avanti sulle spalle dei ricercatorini.
i ricercatorini quando va bene sono degli speranzoni, nei casi normali sono degli incompetenti.
ovviamente non si può fare sempre di tutta un'erba un fascio ma la situazione generale è più o meno questa con le dovute eccezioni.

adesso i nostri politici, ehm professori, hanno inventato una nuova mafia, il master universitario.
tu paghi 4mila o più euro all'università per un master fatto dagli stessi incompetenti che si trovano nelle aule, con l'unica differenza che siccome paghi, il master lo danno a cani e porci e alla fine del master c'è un giro di telefonate per trovarti un posto di lavoro.

io mi sono laureato in informatica in questo sistema malsano, sinceramente non ne vado assolutamente fiero,
ho preso il pezzo di carta solo perchè per fare il lavoro che volevo fare serviva il pezzo di carta.
 
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Uno dei motivi per cui alla fine lasciai la facoltà. Non uno dei più importanti a dire il vero. Quello vero è che volevo fare il lavoro che faccio adesso :)

Credo che sia una specie di atteggiamento, un "etiquette". Tutti fanno così, lo subisci da studente, poi da assistente, dove devi sgomitare per avere una cattedra... e alla fine per forza ti incarognisci. Poi considera che tanti prof fanno altro e usano la cattedra per arrotondare. Mi ricordo uno dei miei che non si presentava agli esami perchè doveva seguire il suo studio privato... e tu potevi restare lì ad aspettare anche 3-4 ore..... chissenefrega tanto siete 20enni imbecilli appena usciti dal liceo.
Una mia amica fa l'assistente alla facoltà di Storia, non so come sia quando insegna e fa gli esami, quando ci parlo è una brava persona molto calma. Ma mi racconta storie assurde in cui i prof si incollano alla poltrona per decenni e non si smuovono, assistenti che fanno di tutto per camminarti sopra.... lei ha quasi 36anni e non ha ancora una cattedra, si arrangia con 3 lavori più o meno precari. Dimmi te...


Io come consiglio personale fanciulli\e, vi dico di laurearvi alla svelta e volare all'estero per non tornare mai più. E non scegliere per esempio la strada della mia amica dove sei precario per sempre.
A dire il vero dovrei trasferirmi all'estero pure io.......... O_O
Hai lasciato la facoltà? Che cosa frequentavi?

La situazione della tua amica è assurda e triste allo stesso tempo, sicuramente è una persona che si impegna... Mi ricorda tanto una mia amica laureata in Matematica (e che mi ha aiutato moltissimo nel prepararmi ai test d'ammissione) che aspetta di entrare nel ramo dell'insegnamento...

Guarda a me piace l'Italia, seppur con tutti i difetti che ha... ma sicuramente se mi si dovesse presentare una occasione di lavoro all'estero non esiterei perché, in fondo, la casa è dove c'è il lavoro fondamentalmente....altrimenti come fai a gestirla? :p

diciamo che chi tenta la carriera universitaria in italia lo sa a priori.
i ricercatori italiani nella maggior parte dei casi non valgono niente, fosse per me non gli darei nemmeno quei quattro soldi che gli danno.
gente che non produce niente di utile, perditempo cronici incapaci di essere impiegati in una qualsiasi azienda perchè del tutto distanti dal mondo reale.

la ricerca italiana è una buffonata, i professori non sono altro che politici minori non abbastanza forti da andare a rubare al governo.
gente che non fa niente e va avanti sulle spalle dei ricercatorini.
i ricercatorini quando va bene sono degli speranzoni, nei casi normali sono degli incompetenti.
ovviamente non si può fare sempre di tutta un'erba un fascio ma la situazione generale è più o meno questa con le dovute eccezioni.

adesso i nostri politici, ehm professori, hanno inventato una nuova mafia, il master universitario.
tu paghi 4mila o più euro all'università per un master fatto dagli stessi incompetenti che si trovano nelle aule, con l'unica differenza che siccome paghi, il master lo danno a cani e porci e alla fine del master c'è un giro di telefonate per trovarti un posto di lavoro.

io mi sono laureato in informatica in questo sistema malsano, sinceramente non ne vado assolutamente fiero,
ho preso il pezzo di carta solo perchè per fare il lavoro che volevo fare serviva il pezzo di carta.
Comprendo che non stai facendo di tutta l'erba un fascio e lo hai pure detto, ma la tua sparata a zero contro i ricercatori italiani è, perdonami, un po' troppo esagerata.
Tu ti sei laureato in informatica e lavori, quindi hai avuto l'opportunità e hai trovato un buon impiego.
Io ho solo 22 anni, sono studentessa, ma mi permetto di esprimere una opinione a riguardo.
I ricercatori italiani validi (e sono molti) sono persone che si fanno un sedere enorme per lavorare e andare avanti, non è certamente colpa loro se sono sottopagati e vengono gestiti da chi mette in prima fila altri interessi. La mancanza di fondi poi è uno dei problemi più gravi e grandi equipe di ricercatori sono costretti a lavorare in ambienti stretti e piccoli, roba che alcuni devono uscire dal laboratorio per permettere ad altri di entrare. E tutto questo dove? Nei sottoscala di un ospedale, dove si fanno ricerche sulle cellule staminali.
Esistono i professori/ricercatori che, almeno tutti quelli che ho avuto il piacere di conoscere, sono persone altrettanto valide, con una cattedra e che allo stesso tempo dirigono gruppi di ricerca.
I ricercatori, prima di essere tali, sono studenti che hanno sgobbato e si sono laureati con voti brillanti. Coloro che trovano lavoro si impegnano al massimo, alzandosi ad orari assurdi, e per questo anche sfruttati, a volte sapendo che alcune politiche aziendali non permetteranno un futuro roseo.
La cosiddetta fuga di cervelli non è mica infondata, semplicemente la gente sfrutta il suo talento altrove, fuori dal paese. Non è un caso se spesso e volentieri il personale di un gruppo di ricerca ha almeno un italiano tra le sue fila. Le menti italiane non sono poche e sicuramente occupiamo un bel posto nella ricerca, ma purtroppo, e tutti lo sanno, non sempre qui, nel nostro Bel Paese, questo talento viene sfruttato e trattato giustamente.
Gente intelligente con il posto che merita esiste eccome, ma io parlo dell'ambito scientifico, quindi non posso dire lo stesso degli altri campi perché non ne ho la minima idea, ma dato che si parla di ricerca e ricercatori...

Il pezzo di carta, la laurea, è ormai richiesta da tutte le parti anche dove non ce n'è bisogno quasi, ma credo che tutti lo sappiano.

E' vero che il master si paga fior fior di soldi, ma il lavoro dopo questo non è assolutamente assicurato, a meno che uno non sia un super raccomandato, si intende. Detto questo, esiste poi anche quella categoria del raccomandato bravo, che effettivamente è una mente brillante ma avrebbe scarse possibilità di applicarsi se non appunto con un calcio nel sedere verso il posto giusto.

I politicanti universitari sono persone che non vedono oltre il proprio naso. I cosiddetti "baroni" con chiappe ben piantate sulla poltrona. Ma anche tra loro si nasconde gente valida, frustrata, incarognita col tempo.

E parlo perché conosco molta gente di cui ti ho riportato gli esempi sopra, non per sentito dire. :)
 
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Sì bè io conosco due ricercatori. La mia amica Elisa, ricercatrice, sta prendendo il dottorato in biofilm, è una biologa. Si da molto daffare, ha vinto svariati concorsi di cui questo a milano, l'hanno invitata a fare master a cambridge... per ora resta in italia più che altro per legami personali e affettivi. Dopo andrà dove la chiameranno.
L'altro ricercatore che conosco lavora qui a Firenze, studia i vettori virali. Io penso che stia inventando la "zombite", ma lui dice invece hanno applicazioni genetiche diverse.... :D

In effetti mi devo associare a Synvael nelle valutazioni sulla ricerca in Italia. Da quello che so, i ricercatori che conosco vengono quasi immediatamente richiamati all'estero, dove sono molto ambiti. Se non ci vanno è più per motivazioni personali, metti che sono legati a fidanzati, parenti amici....
@Synvael
2 anni di architettura e 1 di scienze del restauro, sotto SMFN. Mini laurea-fetecchia nel periodo in cui spuntavano come funghi. Menomale che me n sono accorta prima e le hanno soppresse tutte. Cioè la maggior parte.
Sì ci ho messo un pò a capire che non era quella la strada

Il pezzo di carta, la laurea, è ormai richiesta da tutte le parti anche dove non ce n'è bisogno quasi, ma credo che tutti lo sappiano.

La mia cinica teoria è che lo fanno per umiliarti. Se hai studiato e faticato per laurearti, sei intelligente hai competenze uniche in una certa materia.... in italia non conti una mazza se non sei "sostenuto" da qualcuno. Quindi batti gli scontrini. In pratica devi fare il ruffiano politico.....

Sì lo so che sono cinica =_=
 
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